NATUROPATIA & NATUROPATA

Tutto quello che devi sapere sulla Naturopatia e sul Metodo Naturopatico di Spazio Anima


NATUROPATIA & NATUROPATA

“La Naturopatia è una professione del benessere che enfatizza
la prevenzione, il trattamento
e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano
il “processo di autoguarigione”.
– l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

“Tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio e colorato geroglifico. Nonostante una scienza della natura molto evoluta, oggi non siamo affatto ben preparati, né educati ad una corretta osservazione e, rispetto alla natura, ci troviamo piuttosto sul piede di guerra.” – Herman Hesse

Naturopatia

La Naturopatia (‘sentire secondo natura’, ‘il sentiero della Natura’) è una disciplina che si ispira ad una visione olistica (dal greco ‘olos’ - tutto, intero) di mente e corpo. Si occupa di salute e benessere della persona attraverso le cure naturali, facendo uso di rimedi naturopatici e ricorrendo a tecniche olistiche e ai metodi terapeutici originari delle grandi tradizioni d’Oriente ed Occidente, atti a far emergere le risorse di autoguarigione di cui ogni essere vivente è dotato.


In questa chiave la figura del Naturopata è quella di un catalizzatore di tutto ciò che di naturale è nell’ uomo, la figura che “aiuta la natura a guarirsi”.


La Naturopatia promuove uno stile di vita allineato alle leggi della Natura, invitando l’uomo a riavvicinare il proprio lato naturale, a ritrovare la sintonia con la propria natura e ad abbandonare tutti gli schemi malsani del “l’uomo moderno” che portano alla malattia e ad una graduale autodistruzione.

Oggi è da tutti riconosciuta come sicuro coadiuvante della salute e del benessere ed è particolarmente utile per PREVENIRE l’insorgere delle malattie, SOSTENERE l’equilibrio fisiologico, CONTRASTARE lo stress e i processi di invecchiamento, INTERVENIRE con i trattamenti naturali a complemento delle terapie mediche.


Naturopata

Il Naturopata è un “operatore del benessere” le cui indicazioni si iscrivono
nel quadro di una riconciliazione con le leggi della Natura e ricorrere al suo aiuto significa prendersi cura di sé in modo consapevole.
La figura del Naturopata è una valida risposta professionale all’esigenza di un numero sempre maggiore di persone che s’ispirano a uno stile di vita sano e che cercano di superare eventuali disagi in modo naturale.


Il Naturopata riveste un duplice ruolo: quello EDUCATIVO, per informare ed educare le persone
a gestire e mantenere il proprio equilibrio psicofisico,
e quello ASSISTENZIALE per aiutare a riconoscere nel proprio terreno costituzionale eventuali squilibri di tipo psicofisico-emozionale o predisposizione ad essi,
ed intervenire al ripristino del benessere.

Il Naturopata non svolge alcuna delle attività riservate alle categorie sanitarie, piuttosto è un
valido supporto come complemento alle terapie convenzionali per tutti coloro che desiderano trarre giovamento dalle discipline naturali.

“Nel corpo fisico la malattia è il risultato della resistenza della personalità alla guida dell’anima.” – Edward Bach, Le opere complete

Possono essere trattati in modo naturale, attraverso un approccio olistico e l’utilizzo degli strumenti della Naturopatia, disagi dovuti a:

  • stati ansiosi, stati depressivi;
  • stanchezza cronica, mancanza di vitalità;
  • stress acuto o cronico;
  • difficoltà di recupero psicofisico;
  • difficoltà relazionali, crisi sentimentali;
  • grandi cambiamenti, eventi traumatici (lutto, abbandono, separazione, malattie gravi ecc.)
  • difficoltà esistenziali e/o di adattamento;
  • mancanza di autostima, crisi personale;
  • difficoltà emotive di varia natura;
  • insonnia, mancanza di concentrazione;
  • sovrappeso, disordini alimentari;
  • disturbi intestinali e digestivi;
  • mal di testa, rigidità muscolari;
  • disturbi fisici stagionali, lunghe convalescenze;
  • menopausa e irregolarità mestruali;
  • problemi di carattere sessuale;
  • fobie e paure di varia natura;
  • problematiche nelle relazioni familiari;
  • tensione e gelosia tra fratelli;
  • problematiche adolescenziali;
  • difficoltà di apprendimento e/o di rendimento scolastico;
  • problematiche dell’infanzia;
  • sovrappeso, ritenzione idrica, fame nervosa;
  • problematiche intestinali;
  • problematiche gastrointestinali;
  • intolleranze alimentari;
  • abbassamento delle difese immunitarie;
  • intossicazioni dovute ad assunzione di farmaci per lunghi periodi.

Il supporto naturopatico può essere decisivo anche nei casi di fastidi e mali di stagione, debolezza o tensione psicofisica, “non sentirsi in forma”, sentirsi “intasati” fisicamente o “bloccati” emotivamente o disorientati, momenti di vulnerabilità o difficoltà psicofisica generale.

L’idea di trattamento non è quella di sostituire in nessun modo la figura del medico, ma poter essere di supporto a tutti quelli che stanno cercando la causa del proprio malessere, la prevenzione, un percorso di consapevolezza oltre che di benessere o più semplicemente un riequilibrio energetico tra mente e corpo.

“Naturopatia” significa vivere in sintonia con la Natura. Per mantenersi in salute non occorre inventare nuovi metodi o realizzare nuovi stratagemmi. Basta mantenersi in equilibrio con le leggi della Natura prendendoci cura del nostro lato naturale, accogliendo i campanelli d’allarme quando arrivano (sintomi corporei, malesseri psicofisici) e che segnalano una deviazione dalla propria condizione congeniale. L’approccio naturopatico pone al centro il “sintomo” e lo segue come un filo d’Arianna per riavvicinarci alla nostra essenza vitale e neutralizzare la causa del malessere attraverso i rimedi e le terapie naturali.

A questo scopo la Naturopatia utilizza erbe medicinali (tisane, macerati, tinture ecc.), gemmoderivati, oligoelementi, fitoterapici, floriterapici (fiori di Bach, bush australiani ecc.), oli essenziali. Si applicano tecniche corporee (tecniche di massaggio, riflessologia, digitopressioni, manipolazioni manuali), aromaterapia, cromoterapia, idroterapia, la terapia con le pietre e i cristali. Si ricorre alle tecniche di valutazione e alle metodologie della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), della Spagyria e dell’Ayurveda, grandi pilastri da cui la Naturopatia trae le proprie basi.

Un’attenzione particolare viene posta sul riequilibrio alimentare e sull’apporto degli integratori, in quanto la nostra salute dipende prima di tutto da quello che mangiamo e la mancanza di sostanze nutritive influisce negativamente sulle funzionalità del nostro organismo.

Le tecniche di rilassamento psicofisico, di visualizzazione, di immaginazione e le metodologie espressive rappresentano uno strumento importante, che viene utilizzato nel percorso terapeutico producendo grandi effetti benefici e stimolando il processo di autoguarigione.

“Voi cercate con i sensi e la mente, ma la risposta arriva dal vostro spirito. E’ così che le rondini imparano a volare attraverso l’oceano.” – Edward Bach, Le opere complete

L’intervento naturopatico rappresenta un’alternativa naturale per uscire dai disturbi fisici e dai disagi mentali ed emotivi, un approccio che mira al risveglio delle risorse dell’autoguarigione, che portano a superare i disagi e a far emergere un benessere psicofisico profondo e duraturo.

I trattamenti naturopatici di Spazio Anima seguono il metodo naturopatico trasformativo che si basa sulla lettura psicosomatica del malessere e sul suo successivo scioglimento ricorrendo ai rimedi naturopatici, al riequilibrio alimentare, alle tecniche corporee, tecniche immaginative, metodologie espressive e di rilassamento, che promuovono il cambiamento e aiutano la persona a recuperare il benessere nella maniera più dolce e più rapida possibile.

I trattamenti naturopatici sono uno strumento per tutti coloro che desiderano comprendere la radice del proprio malessere, o più semplicemente per riuscire a vivere una vita più completa e ricca di soddisfazioni, e poter realizzare il proprio potenziale. In tal caso le sedute diventano un percorso di consapevolezza e di crescita personale, alla scoperta del mondo interiore e delle sue infinite risorse, verso cui gradualmente si diventa alleati e beneficiari.

L’idea di trattamento non è quella di sostituire in nessun modo la figura del medico, ma poter essere di supporto a tutti quelli che stanno cercando la causa del proprio malessere, la prevenzione, un percorso di consapevolezza oltre che di benessere o più semplicemente un riequilibrio energetico tra mente e corpo.

“Prima di quasi tutti i disturbi, c’è un momento di solito in cui non si è del tutto in forma o si è un po’ indeboliti: quello è il momento per curare la nostra condizione, per tornare in forma e fermare gli eventi interiori.” – Edward Bach

Oltre ai disagi e ai disturbi marcati elencati qui, il supporto naturopatico può essere decisivo in tutti i casi di fastidi e mali di stagione, debolezza o tensione psicofisica, “non sentirsi in forma”, sentirsi “intasati” fisicamente o “bloccati” emotivamente o disorientati, momenti di vulnerabilità o difficoltà psicofisica generale.

Ricorrere alla naturopatia significa guardare alla radice dei disturbi fisici, disagi mentali ed emotivi e di scegliere l’alternativa naturale per uscirne. Lo scopo della naturopatia non è quello di far scomparire i sintomi, ma di risvegliare le risorse energetiche latenti di cui ognuno di noi è dotato, perché si possa innescare il processo di autoguarigione che porta alla riparazione dei danni fisici, al superamento dei disagi e ad un benessere psicofisico profondo e duraturo.

METODO NATUROPATICO

“Chi non sa, subisce; Chi scopre, evita; Chi sa, elabora nella più giusta consapevolezza.”
– Henri Favre

“Un contenuto senza metodo porta al fanatismo; un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta a un sapere ponderoso; una forma senza materia a un vuoto vaneggiare.” - Goethe

Il metodo naturopatico trasformativo di Spazio Anima è un metodo completo atto a promuovere l’autoguarigione, rafforzare il sistema immunitario, ripristinare il metabolismo e sconfiggere il malessere psicofisico, aiutando la persona a recuperare il benessere nella maniera più dolce e più rapida possibile. Il metodo comprende:

  • Lettura psicosomatica del disagio o del disturbo, la presa di consapevolezza del ‘senso’ del malessere, del messaggio profondo che esprime.
  • Trattamento floriterapico è tra i primi ‘strumenti’ per neutralizzare le acuzie e riequilibrare il terreno psicofisico della persona.
  • Trattamento fitoterapico per intervenire sui disagi e i disturbi nello specifico, dopo un’indagine scrupolosa dello stato psicofisico ed energetico della persona, considerando tutte le sue peculiarità e il modo in cui si è fatto carico di tale disturbo.
  • Trattamento spagyrico, rappresenta l’indagine e lo studio ancora più approfonditi della condizione psicofisica dell’individuo e l’applicazione di rimedi spagyrici ed alchemici.
  • Riequilibrio alimentare è fondamentale poiché il nostro stile e le abitudini alimentari influenzano dirittamente il nostro organismo, rafforzandolo o indebolendolo.
  • Tecniche corporee (massaggio antistress), metodologie espressive, tecniche immaginative di rilassamento profondo. Il cambiamento radicale e la vera ‘cura’ scaturiscono proprio dall’applicazione di queste tecniche, che permettono di spostare l’asse dal pensiero e dal ragionamento alla percezione e alla consapevolezza, e di entrare in contatto con il lato più profondo del nostro essere stimolando il processo di autoguarigione.

“Sapere che un disturbo è un linguaggio, un modo di pensare, uno stile esistenziale, apre le porte all’intelligenza del corpo. L’asma, la psoriasi, la colite, la cefalea sono “linguaggi”: cose che il corpo racconta perché non abbiamo parole per esprimere i disagi che ci abitano. Così i disturbi sono simboli, sono frasi dell’inconscio, dell’indicibile.” - Raffaele Morelli

La “psicosomatica” richiama all’unita di mente - corpo, e sostiene che le emozioni che proviamo, gli atteggiamenti mentali che adottiamo, il nostro modo di vivere le relazioni con gli altri e il contesto in cui siamo collocati, influenzano e determinano in modo diretto la nostra salute. La psicosomatica guarda il sintomo fisico non come frutto di cause organiche, ma come una manifestazione delle dinamiche interiori dell'individuo. Il disagio, la crisi o la malattia sono visti come un evento che irrompe per correggere un percorso di vita che non è più adeguato alla persona, perché non le consente la realizzazione di sé e della sua felicità. In questa chiave la malattia o il disagio è un linguaggio e per guarire occorre comprenderlo. Attraverso l’interpretazione simbolica della malattia, l’individuo ha la possibilità di prendere consapevolezza di sé e della causa originaria del malessere. La capacità di ascoltare e comprendere il sintomo, anziché cercare di eliminarlo, è l’obbiettivo principale della psicosomatica. La presa di consapevolezza è il primo passo verso la vera guarigione, la conoscenza del senso del malessere aiuterà ad attuare un cambiamento nella direzione giusta per attivare le risorse dell’autoguarigione di cui ogni individuo è dotato.

“Ci vogliono orecchi capaci di ascoltare il non detto, quello che il sintomo sta raccontando, e perciò l’ascolto, la comprensione, il senso sono decisivi. (…) Se si perde il senso, se non lo si cerca più, ci si riduce a “portatori di organi”, da riempire di farmaci o da operare. Ma i disturbi spesso rendono manifesta la perdita del lato più prezioso della nostra anima: ritrovarlo non solo è guarire, ma ridare il senso alla propria vita.” – Raffaele Morelli

“Queste erbe hanno avuto ripetutamente successo laddove ogni altra cura che era stata provata ha fallito”.
“Fiori che curani attraverso l’anima.” - Edward Bach

Edward Bach, il padre della floriterapia
Dobbiamo a Edward Bach (1886-1936, medico, antropologo, ricercatore visionario) questa stupenda e delicata disciplina che ha fatto da precursore alla medicina vibrazionale. Bach affermava che quando ci si ammala, quella che deve essere curata è la persona e non la malattia, sostenendo che ogni individuo si ammala in modo unico per motivi che sono intimamente suoi e che la stessa malattia può colpire ogni persona in modo del tutto differente. Riteneva di massima importanza non la malattia in sé, ma il modo in cui la persona si ammalava; diceva che è lo stato d’animo dell’individuo la guida più sensibile per sapere ciò di cui la persona ha bisogno.

Fiori di Bach, fiori Australiani, Californiani, Himalayani ecc.
Bach creò i 38 rimedi floreali (i fiori di Bach) ottenuti da fiori, piante e alberi cresciuti spontaneamente nella natura e le presentò dandoci queste indicazioni: “…ne esiste uno per ogni stato d’animo che possa essere un ostacolo ai nostri felici, gioiosi sé. E tutto ciò che è necessario conoscere è l’umore o gli umori presenti nel paziente, per dargli quindi il Rimedio o i Rimedi che li eliminano. Non importa se la malattia dura solo pochi minuti o molti anni, il principio è lo stesso: (…) curate il paziente; curate il paziente secondo lo stato d’animo, secondo il carattere, l’individualità, e non potete sbagliare.” (E. Bach, Le opere complete.)

Nei decenni successivi sono stati sviluppati altri sistemi floriterapici nelle varie aree del mondo che, sempre seguendo le tracce e il concetto di Bach, hanno portato alla creazione di rimedi floreali come essenze dei Bush Australiani, Californiani, Himalayani ecc.

Medicina vibrazionale
La floriterapia del dott. Bach non fu altro che il precursore di quella che ora è definita la “medicina vibrazionale”. A differenza della medicina allopatica (basata su modello fisico newtoniano che considera il mondo della realtà come un intricato meccanismo materiale e il corpo umano come una sorta di computer biologico controllato dal cervello e dal sistema nervoso periferico), la medicina vibrazionale si basa sulle ultime scoperte della fisica moderna e sul modello fisico einsteiniano, che considera la materia come manifestazione energetica e l’essere umano come una rete di campi energetici interagenti con sistema fisico cellulare.

Come agiscono
A partire da questo presupposto, i rimedi floreali agiscono sulle frequenze energetiche dell’organismo equilibrando la persona a livello emotivo, mentale e fisico promuovendo così un benessere profondo. Sono dei veri e propri “catalizzatori” nella presa di coscienza da parte dell’individuo delle parti latenti di sé e nel risveglio delle energie vitali e creative. Ogni essenza entra in sintonia con un determinato aspetto dell’individuo e lo riporta al suo equilibrio naturale, neutralizzando in maniera dolce e graduale gli squilibri che provocano il malessere e precludono la realizzazione di sé e della propria felicità.

Effetti collaterali e controindicazioni
I rimedi floreali non hanno una sostanza molecolare, e pertanto sono privi di effetti collaterali e controindicazioni, non creano dipendenza né interferiscono con altre cure, rimedi o farmaci.

Fiori di Bach: i nuovi orizzonti
Uno scrupoloso studio del metodo di Bach e ulteriori ricerche sull’applicazione delle essenze da parte degli appassionati studiosi quali dott. Dietmar Kramer, dott. Ricardo Orozco, dott. Boris Rodriguez, hanno portato a scoperte sorprendenti riscontrando risultati strepitosi. Come conseguenza sono stati messi a punto dei nuovi metodi d’uso e di applicazione dei fiori di Bach (i 12 binari di Kramer, l’applicazione transpersonale di Orozco, trattamento dei disturbi di personalità di Rodriguez ecc.) che hanno permesso di allargare notevolmente il loro raggio d’azione potenziandone l’efficacia.

“E’ pianta medicinale ogni vegetale che contiene, in uno o più dei suoi organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici che sono i precursori di principi attivi di farmaci” - Organizzazione Mondiale della Sanità.

La fitoterapia studia, seleziona e impiega le erbe officinali che hanno proprietà biologiche attive e specifiche, utilizzabili per supportare, rafforzare ed equilibrare le funzioni vitali dell’organismo.

La cura con le erbe risale ai tempi antichi. Gli egizi prima, e più tardi i greci e i romani, erano esperti nell’uso dei doni della Natura: sapevano che nelle erbe dei prati, delle valli e delle colline, c’era il potere di curare le malattie dell’uomo. Nell’antichità, non solo i medici usavano e insegnavano i poteri delle erbe, ma lo stesso popolo aveva una grande conoscenza della loro virtù ed era capace di curare se stesso in molti tipi di disturbi.

Le piante medicinali possono essere impiegate con successo per curare numerosi disturbi, nella prevenzione degli stessi, come coadiuvanti durante altri tipi di terapie e come mantenimento dello stato di benessere raggiunto, onde evitare cure aggressive (laddove è possibile) e i relativi effetti collaterali.

I rimedi fitoterapici agiscono grazie alla presenza di molteplici principi attivi e in particolare attraverso il fitocomplesso, un insieme di sostanze biochimiche dinamico, che si attiva grazie all'interazione dei vari costituenti che si potenziano reciprocamente. I principi attivi sono sostanze particolari (tra i più comuni sono acidi, alcaloidi, amari, glucosidi, lipidi, mucillagini ecc.) ognuna delle quali è dotata di determinate proprietà: antibatteriche, antisettiche, digestive, lassative, sedative, stimolanti ecc.)

Ad oggi esiste una vera e propria farmacopea naturale con un ampio assortimento di rimedi di altissima qualità prodotti dalle officine autorizzate del Ministero della Salute, che concentrano il meglio che la natura può donare all'uomo per superare ogni malessere. Sono dei veri e propri farmaci naturali, in grado non solo di supportare le funzioni vitali del nostro organismo, ma anche di intervenire nei casi di patologie importanti, senza effetti collaterali né intossicazione. Antiossidanti, immunomodulanti, antibiotici, antinfiammatori, antistaminici… rimedi che sfruttano e concentrano in sé le ultime ricerche scientifiche e le potenti risorse della natura.

“L’immaginazione è un astro all’interno dell’anima umana, un “estratto concentrato di forze vive” che possono modificare non solo il mondo interiore e la coscienza, ma anche il mondo esterno e la realtà fisica.” - Jeffrey Raff

Tecniche di rilassamento, di visualizzazione, di immaginazione e metodologie espressive

Le tecniche immaginative e di rilassamento psicofisico venivano utilizzate dai medici rinascimentali (Paracelso, 1493-1541) come pratiche terapeutiche mirate a risvegliare l’innato potenziale di guarigione presente in ognuno di noi e a rafforzare il sistema immunitario dell’intero organismo. La loro efficacia è stata ampiamente confermata dai recenti studi della biologia dell’uomo e delle neuroscienze. Inducono a un rilassamento psicofisico profondo e sono un ottimo strumento per lo smaltimento dello stress acuto o cronico e per neutralizzare le tensioni nervose, che sono alla base del maggior numero di disagi.

Tra gli effetti benefici producono rallentamento della frequenza cardiaca, diminuzione della pressione arteriosa, alleviamento della tensione muscolare e del dolore muscolare cronico, miglioramento della concentrazione mentale e del livello dell’umore. Ci si basa sul presupposto che la tensione muscolare è proporzionata alle tensioni interiori: più si è tesi a livello psichico e più si irrigidiscono i muscoli. Attraverso la distensione immaginativa il soggetto prende coscienza del proprio corpo e impara ad ascoltarlo, spostando la sua percezione dalla realtà esterna a quella interna, dalla facoltà mentale a quella percettiva. Questo favorisce una maggiore consapevolezza delle sensazioni fisiche, delle emozioni che si provano e dei sintomi che il corpo ci invia, presupposti indispensabili per avviare un percorso terapeutico.

Le tecniche di visualizzazione e di immaginazione guidata sono delle tecniche particolari, in cui l’immaginazione diviene uno strumento e il corpo un campo di accoglienza e di espressione delle emozioni e dei disagi che in qualche modo bloccano il benessere. Si basano sull’uso sapiente di immagini a seconda dei casi (spontanee e introdotte dall’operatore) con lo scopo di entrare in maggior contatto con il proprio lato naturale e di risvegliare le energie interiori che portano all’autoguarigione.

Tali tecniche vengono applicate mediante sedute individuali o di gruppo, a partire da quelle di base piuttosto semplici che promuovono un benessere generale e possono essere imparate e messe in pratica anche in maniera autonoma, fino alle forme più strutturate, studiate per ogni tipo di disturbo psicofisico e che, se praticate con una certa costanza, sono in grado di costituire un vero e proprio percorso terapeutico.

“Si potrebbe dire che percepire il significato nascosto di una situazione attivi il determinato tipo di potere contenuto nella situazione stessa. (…) Non è affatto impossibile che considerare una situazione esterna per mezzo di una visione immaginativa inneschi un processo trasformativo e curativo che influenza direttamente la situazione. L’immaginazione non dà luogo soltanto a intuizioni, ma anche a trasformazioni vere e proprie.” - Jeffrey Raff

“Il massaggio anti-stress compie un’operazione estremamente importante: riattiva la nostra energia embrionaria, quella dello stato nascente, e con essa tutte le potenzialità trasformative, di crescita e di cambiamento che tale energia ha in sé.” – Raffaele Morelli

Ideato dal dott. Raffaele Morelli (medico, psichiatra e psicoterapeuta), questo massaggio viene eseguito con tocchi leggerissimi su vari punti del corpo che producono stati di rilassamento profondi e durevoli. Eseguito in un’atmosfera rilassante ed accogliente, viene associato a tecniche immaginative, aromaterapia e cromoterapia. Le medicine della Tradizione avevano ben chiaro che, in virtù di una corretta postura del corpo e del massaggio di alcuni punti specifici, il nostro cervello immette nel sangue le “sostanze della tranquillità”.

Questo tipo di trattamento ha altri fini rispetto ad altri tipi di massaggi:

“Non punta al rilassamento, ma alla ricerca di uno “stato interiore senza tempo”, uno spazio contemplativo in cui la coscienza guarda tramontare i pensieri, le parole, le emozioni, i sentimenti e infine il nostro Io, che è la causa principale di tutte le nostre angosce, di tutte le nostre sofferenze. (...) Dobbiamo contemplare noi stessi, per vedere tramontare le identificazioni, e restare vuoti, in modo da avvicinarci all'essenza che è in ogni suo spazio la coscienza del mondo. (...) ...la “coscienza contemplativa” sa da sola portare ogni guarigione.” - Raffaele Morelli

La Spagyria è l’applicazione pratica del pensiero alchemico al problema della salute dell’uomo.

La Spagyria guarda l’uomo da un punto di visita sintetico e non analitico, quindi non tende tanto ad analizzare le innumerevoli patologie che secondo la medicina attuale possono colpire un organo, quanto a cogliere prima di tutto le caratteristiche normali o patologiche che contraddistinguono ogni singolo individuo sul piano fisico, energetico e mentale. Il suo fine è comprendere quale archetipo, cioè quale funzione primaria o secondaria, risulta alterata o compromessa, e quale rimedio metallico, minerale, vegetale o composto, sia da preferire per recuperare l’equilibrio e il benessere.

Ciò che differenzia la Spagyria da altre tecniche che utilizzano materie naturali a scopo terapeutico (come la fitoterapia o l’omeopatia) e ne fa una scienza unica, non è solo il procedimento di estrazione dei principi, ma il pensiero alchemico su cui si fonda, la possibilità di andare oltre la banale lettura sintomatica per ritrovare, attraverso le leggi di analogia, la chiave della salute integrale nell’armonia tra il microcosmo uomo e il macrocosmo che lo rispecchia.

- Tratto dal corso in Spagyria di Istituto Riza

Cosa studia la Spagyria
Se la naturopatia si basa sullo studio e il trattamento del terreno dell’individuo, la spagyria va oltre studiando l’uomo nella sua costituzione, temperamento, carattere e personalità. In base alla valutazione scrupolosa di questi aspetti vengono poi individuati i rimedi spagyrici ed alchemici, che vanno ad agire su tutti i livelli dell’individuo: fisico, emozionale e mentale.

“Definire la Costituzione di un individuo significa collocarlo nel ‘genere’ a cui appartiene. Determinare il Temperamento di un Essere significa definire la ‘Specie’ alla quale egli appartiene… (...) …lo studio del Temperamento è molto importante poiché permette di pre-vedere e quindi di prevenire i disturbi e le malattie che possono colpire il soggetto.” - Lèon Vannier

I rimedi spagyrici ed alchemici
Nella preparazione dei rimedi la Spagyria adotta una tecnica particolare di elaborazione (procedimento alchemico) di materie provenienti dai tre regni della natura, allo scopo di potenziare al massimo grado le virtù dei loro principi attivi.

Tale procedimento permette di estrarre e trasferire nei rimedi spagyrici ed alchemici non solo le proprietà curative della pianta, ma anche il suo spirito vitale, che entra in contatto diretto con lo spirito (o l’anima) dell’individuo che lo assume ‘curando’ a livello più profondo gli organi o gli aspetti emotivi o mentali.

SPAZIOANIMA

Il luogo in cui corpo e anima si sentono a casa

Attraverso la cura e l’ascolto del corpo, impariamo a dare voce alla nostra anima, e a fare sempre più spazio al nostro lato naturale. In esso infatti si cela la nostra essenza, con tutte le risorse latenti, inconsce, e quindi vitali dell’uomo. E’ da quel lato che arriva il disagio, il sintomo. Di conseguenza è da quel lato che può arrivare la soluzione, la guarigione.

 

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